martedì 25 ottobre 2011

SESTO SENSO - VIOLENZA

Violenza

Finalmente il giorno è arrivato,
aspettavi da un pò questa serata,
da quell’invito alla festa tra amici
che fin da subito ti aveva esaltata.

Ti prepari per essere carina,
molto curata la scelta del vestito,
davanti al tuo grande specchio
quello che non ti ha mai tradito.


Pensi a lui, l’amico del cuore,
tu giovane, felice e spensierata,
lui biondo, con gli occhi chiari,
che sorridendo ti aveva invitata.

I tuoi genitori guardano estasiati,
saluti, li baci, dicendo son felice,
loro ti vedono ancor più bella,
sei sempre la loro prima attrice.


I pensieri ti scorrono ben chiari,
vai veloce, hai fretta di arrivare,
non sai quel che ti aspetta,
proprio non puoi immaginare.

Ti sono addosso in un lampo,
ragazzi di un gruppo selvaggio,
dietro la siepe ti gettano a terra,
inerme, finisci il tuo viaggio.


Nodo in gola, occhi sbarrati,
il corpo violentato dal dolore,
lacrime che solcano il viso,
loro si divertono senza pudore.

Distesa, le mani sopra il ventre,
derisa e lasciata su quel prato,
senza la forza di tornare a casa,
rilasci il tuo pianto disperato.


Doveva essere una bella serata,
una bella serata da ricordare,
piccolo fiore, ferito e calpestato,
di certo non potrai dimenticare.


 

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