sabato 17 settembre 2011

SESTO SENSO - LA TUA CASA

La tua casa


 
Ti alzi al mattino,
una notte di sogni,
la vita ti aspetta
e ti strugge la vita.
Inizia la lotta,







andare al lavoro
già è una fatica,
un’ora di coda
la prima nemica.



Arrivi al lavoro,
affronti i colleghi,
le solite carte
che vedi da mesi,


il capo che rompe,
lavora di bocca,
fa il professore,
le solite tesi,
lavoro non tocca.




Sei rassegnato,
aspetti la sera
quando al rientro,
con molta fatica
la solita coda
remota nemica,





ti porta al rifugio,
la tua bella casa,
la casa dei sogni,
li, il capo sei tu
nessuno ti rompe,




ti sdrai sul divano,
il bicchiere vicino
sorseggi, sgranocchi
fin quando ti pare,





poi il salto nel letto,
ti allunghi, ti giri,
aspetti Morfeo
che arriva veloce,
ti riempie di sogni,
di viaggi, di amori.
Ma chi se ne frega,
domani la sveglia
annuncia l’alzata,
le solite cose,
il solito giorno,
ma sai che la sera
ritorna immortale



e nella tua casa
sei il solo reale.




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