venerdì 16 settembre 2011

SESTO SENSO - LE PALME

Le palme





Liguria di ponente, conosciuta in tutto il mondo,
da molti ricordata “Riviera delle Palme”.






Palma maestosa
che nel Ponente
orni parchi, giardini e vie,
come città d’oriente.

Racconta la leggenda:
nel quinto dopo Cristo,
da Tebaide approda a Bordighera,
come fosse un pittore,
Santo Ampelio,
oggi suo santo protettore.
Consumati datteri
al digiuno della traversata
fece cadere a terra i semi
che aveva conservati
questi trovato clima ideale
son nati, si sono sviluppati.

Nel 1874
il generoso gesto di una imperatrice,
tale Maria di Russia:
trascorso l’inverno
in quelle zone, da quei luoghi
li benedice,
rimase affascinata,
per sua riconoscenza
regalò a Sanremo,
palme, messe a dimora


in “Corso Imperatrice”,
via del centro così denominata
che ancor oggi la onora.




 





Palma maestosa,
figura araldica posta sugli scudi,
intera o con rami decussi,
simbolo di
vittoria, gioia, abbondanza e pace.








La chiesa ti festeggia
il giorno di riposo
avanti Pasqua,
giornata di Passione del Signore,
ricordo dell’ingresso trionfale di Gesù
in Gerusalemme,
osannato dalle persone
che lo salutano
agitando in modo festoso
 foglie di palma e rami d’ulivo
della pace le piante,
per rendergli onore;
iniziano così le Settimane Sante


 
Palma maestosa
non esiste vento che ti spezza
la natura ti ha dato lunga vita,
l’uomo ti ha reso grazie,
resa immortale,
su questa terra invasa
dal cemento delle case,
scenari che tu riesci a lenire,
sei diventata immagine perenne
di quest’arco di terra lungo il mare,
non può un insetto rosso,
venuto da chissà dove,
riuscirti a sterminare.
Non è pensabile
che vada sterminata
la pianta che dovrà
dai popoli, essere usata,
il giorno della sconfitta del male,
per salutare il Padre,
Giudizio Universale.


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